Descrizione Progetto

Integriamo il servizio sociale professionale territoriale del Comune di Milano, rivolto a bambini/e, ragazzi/e, adulti, genitori, persone anziane, persone con disabilità, che hanno bisogno di sostegno per superare una fase di criticità e/o un momento di cambiamento e trasformazione della propria vita.

Inoltre, integriamo il Servizio Sociale Professionale Specialistico deputato alla realizzazione di programmi personalizzati di tutela dei diritti dei minori in presenza di specifico incarico dell’Autorità Giudiziaria al Comune di Milano, attraverso i servizi di Spazio Neutro, Gruppo Indagini Centrali, Pronto Intervento Minori e Affido familiare.

Gestiamo con nostri operatori il servizio di “Punto Informativo” presso il Tribunale per i Minorenni di Milano, uno spazio per aiutare l’utenza e i Servizi nell’accesso agli uffici giudiziari.
Scopo del servizio è, infatti, informare e orientare cittadini e Servizi nell’ambito della giustizia minorile e del diritto di famiglia.

Ai cittadini si offre un servizio finalizzato ad individuare correttamente le modalità con cui promuovere i propri diritti in un contesto giuridico/giudiziario complesso.

Ai Servizi viene offerta la possibilità di verificare lo stato delle procedure, di facilitare il raccordo con il Tribunale per i Minorenni e la Procura Minorile, di aver consulenza ed orientamento.

Il servizio raccoglie dati quantitativi e qualitativi finalizzati alla valutazione dei bisogni dell’utenza e dei Servizi, utili ad una lettura approfondita delle tematiche connesse alle attività dei Servizi stessi.

Informazioni e contatti

Tribunale per i Minorenni di Milano
Via Leopardi, 18 – 20123 Milano

02  4672258 – 02 4672272
Puntoinformativo.procmin.milano@giustizia.it

Orari del servizio:
– lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì dalle 9 alle 13
– martedì dalle 9 alle 15 è aperto al pubblico e a disposizione dei Servizi.
Si riceve anche previo appuntamento. possibile porre quesiti anche via e-mail

Durante il mese di agosto il Punto Informativo è chiuso.

Gestiamo attraverso l’Associazione Temporanea di Imprese con la cooperativa sociale Ghenos, il Servizio Spazio Neutro del Comune di Milano, attivo da oltre vent’anni a favore di bambini/e, ragazzi/e e delle loro famiglie per garantire il diritto di visita e di relazione.
L’obiettivo è salvaguardare il diritto di ogni minore a mantenere i rapporti con i propri genitori o altri adulti significativi nelle situazioni di grave crisi familiare e/o pregiudizio, nonché in situazioni di rischio o di pericolosità per i minori, anche nei casi di allontanamento del minore dalla famiglia o di elevata conflittualità tra adulti (separazioni conflittuali o profonde crisi familiari, sospetto o accertato abuso, maltrattamento, violenza assistita, con conseguente allontanamento dei minori dal nucleo familiare).

Il Servizio Spazio Neutro offre specifici interventi (incontri, colloqui e accompagnamenti all’autonomia) con personale psico-socio-educativo per permettere gli incontri in uno spazio protetto e idoneo a valutare, stabilire, ristabilire la relazione tra genitori e figli e/o gli accordi diretti tra genitori per il mantenimento della relazione con i figli.

Informazioni e contatti

Daniela Ambrosi
345 4629 775
spazioneutro@spazioapertoservizi.org

Partecipiamo in Associazione Temporanea di Impresa con le cooperative Comin, Diapason e Farsi Prossimo alla gestione del Gruppo Indagini Centrale, che opera dal 2013 svolgendo a livello sovranazionale le indagini sociali o psicosociali richieste dall’Autorità Giudiziaria (Procura presso il Tribunale per i Minorenni, Tribunale per i Minorenni, Tribunale Ordinario IX Sezione e VIII Sezione) per le ipotesi di vulnerabilità familiare potenzialmente pregiudizievole per lo sviluppo del bambino/a, ragazzo/a presente nel nucleo familiare.

Il percorso di indagine viene effettuato come un percorso di analisi e valutazione partecipata e trasformativa per rendere tutti i soggetti coinvolti (adulti e minori di età) consapevoli e attivi. Il percorso di indagine si conclude con una restituzione dell’equipe psico-socio-educativa sia all’Autorità Giudiziaria richiedente che alla famiglia, in cui si evidenzia l’eventuale necessità di attivazione di interventi di affiancamento o, nei casi più gravi, di sostituzione del nucleo familiare a sostegno del soggetto minore di età.

Il Gruppo Indagini Centrali offre percorsi di indagine, composti di colloqui e incontri con personale esperto psico-socio-educativo, in uno spazio tutelato ed idoneo a valorizzare competenze e punti di forza di tutti i componenti del nucleo familiare oltre che vulnerabilità e problematiche non adeguatamente affrontate, in cui vengono ascoltati i minori di età, i loro genitori e gli altri adulti significativi, oltre alla rete del sistema scolastico, educativo, sociosanitario e specialistico di riferimento per il nucleo familiare o per i singoli minori di età.

Supportiamo e integriamo le attività del Pronto Intervento Minori del Comune di Milano, all’interno dell’Associazione Temporanea di Imprese costituita insieme alle cooperative Comin, Diapason, Farsi Prossimo e Azione Solidale.

Il servizio ha il compito di tutelare i minori da 0 a 18 anni, le madri con bambini in situazione di emergenza, di abuso o maltrattamento e in stato di bisogno sociale, attraverso il collocamento in strutture convenzionate di Pronto Intervento. L’accesso al servizio avviene su segnalazione delle Forze dell’Ordine, degli Ospedali o su richiesta della Magistratura Minorile Ordinaria.

Tra le attività del Pronto Intervento Minori particolare attenzione va posta agli allontanamenti coatti dei minori dalle famiglie di origine, interventi su mandato dell’Autorità Giudiziaria (Tribunale per i Minorenni o Tribunale Ordinario) per i quali espressamente dispone l’ausilio della Forza Pubblica.

Questi interventi avvengono in situazioni molto compromesse dove risulta preminente e improcrastinabile la protezione del minore, offrendo al contempo un intervento di sostegno ai genitori, per i quali la stessa capacità educativa e di cura è compromessa. Per questo l’équipe è composta da diverse figure professionali (Assistenti Sociali, Educatore Professionale e Psicologo) che operano congiuntamente nelle varie fasi dell’intervento (conoscenza della situazione, individuazione della modalità esecutiva meno traumatica, eventuale coinvolgimento di altri servizi, comunicazioni con l’Autorità Giudiziaria, prima regolamentazione degli incontri, passaggio al SSPT di residenza), attivandosi secondo le proprie competenze professionali.